UNO NESSUNO CENTOMILA // incontro con Ilaria Maria Dondi sabato 15 marzo @Tilane

UNO NESSUNO CENTOMILA // incontro con Ilaria Maria Dondi sabato 15 marzo @Tilane

Non esiste un solo tipo di madre, né un solo tipo di donna senza figli; perché non esiste un unico modello femminile al quale uniformarsi. Esistono, invece, tanti modi di essere donne, e solo liberandosi dalle gabbie degli stereotipi si potrà scardinare il sistema patriarcale.

Tilane ospita Ilaria Maria Dondi autrice di Libere.

L’incontro sarà moderato da Silvia De Bernardin.

 

PRENOTA
incontro con
Ilaria Maria Dondi
sabato 15 marzo ore 16
Piazza Divina Commedia, 3-5

Il libro

Qualunque cosa una donna faccia o abbia fatto nella vita, che abbia raggiunto qualche tipo di successo o conduca una vita «ordinaria», difficilmente potrà sfuggire all’indagine sul suo stato riproduttivo. Ha figli? Se sí, sarà una madre sufficientemente brava e conforme agli standard che la società impone? Se non ne ha, come mai? E soprattutto: intende averne? Le donne sono costantemente definite dal loro essere o non essere madri e, sulla base di questa divisione, spesso sono state messe le une contro le altre, per giocare una partita in cui hanno tutto da perdere e nulla da guadagnare. Attraverso un inventario inedito di tipologie di madri e di donne senza figli, Ilaria Maria Dondi racconta come esistano mille modi di essere madri e mille di non esserlo, oltre le aspettative, i giudizi e i pregiudizi, gli stereotipi, le imposizioni e persino le leggi. E ci mostra cosí come, solo difendendo in modo collettivo la diversità delle proprie scelte o condizioni, si possa scardinare «il padre di tutti gli inganni», la menzogna riproduttiva che nei secoli ha reso le donne oggetti al servizio dell’uomo. Perché soltanto dando dignità e diritti alla diversità in tutte le sue forme, ogni persona potrà essere finalmente libera.

L’autrice

Ilaria Maria Dondi è giornalista professionista e direttrice responsabile di Roba da Donne. Dopo la laurea in Lettere si specializza in Teorie e tecniche di comunicazione presso l’Università degli Studi di Padova, quindi in Digital e New Media presso la 24ORE Business School di Milano. Ha collaborato con vari quotidiani e periodici e, dal 2007, si occupa di comunicazione digitale. Dal 2015 inizia la collaborazione con Roba da Donna, e nel 2017 viene nominata alla direzione della testata giornalistica online Roba da Donne. Tra le firmatarie del Manifesto #ANCHEAME, è co-founder del movimento omonimo contro la violenza ginecologica ed ostetrica. Inserita da Linkedin Italia nella top 5 della Gender Equity nel 2023 (come già nel 2021), scrive di femminismi, parità di genere, giornalismo inclusivo, e si occupa di gender studies. ‘Rompere le uova’ è la sua newsletter sui diritti riproduttivi, che sono (anche) diritti a non riprodursi.

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