UNO NESSUNO CENTOMILA // Incontro con Enrico Galiano 11 maggio @Tilane

UNO NESSUNO CENTOMILA // Incontro con Enrico Galiano 11 maggio @Tilane

“Uno nessuno centomila” è una rassegna per condurre indagini confidenziali tra autrici e autori, lettrici e lettori alla ricerca dei molteplici significati che scorrono tra le parole, per indagare punti di vista e sfaccettature nascosti tra le righe e interrogando chi le ha scritte e chi le ha lette.

Quinto appuntamento in programma

Enrico Galiano con “Scuola di felicità per eterni ripetenti”, edito da Garzanti, in calendario giovedì 11 maggio.

PRENOTA
incontro con Enrico Galiano

giovedì 11 maggio ore 18
Piazza Divina Commedia, 3-5

Il libro: Scuola di felicità per eterni ripetenti

Arriva un momento in cui si è convinti che non ci sia più bisogno di imparare. Ma basta un attimo per capire che le nostre sicurezze, spesso, sono solo un modo per far tacere la paura. Perché vivere intensamente è questo che fa: paura.

E sono proprio i giovani a metterci davanti agli occhi una simile verità. Sono loro a rendere chiaro e lampante ciò che nella vita si è sempre saputo, ma non si sapeva di sapere.

Enrico Galiano ci porta a scuola di felicità. Una scuola in cui le lezioni sono piccole e grandi allo stesso tempo – sull’amore, il coraggio, la libertà – e impartite non da chi siede dietro la cattedra, ma dai ragazzi stessi.


L’autore: Enrico Galiano

Nato a Pordenone nel 1977 è uno scrittore e insegnante italiano.

Ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni ed è stato inserito nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia dal sito Masterprof.it.

Il segreto di un buon insegnante per lui è: «Non ti ascoltano, se tu per primo non li ascolti».

Per Garzanti ha pubblicato Eppure cadiamo felici, Tutta la vita che vuoi, Più forte di ogni addio, L’arte di sbagliare alla grande, Felici contro il mondo, Basta un attimo per tornare bambini e Dormi stanotte sul mio cuore.

Scopriremo così che hanno ragione loro: grazie ai ragazzi, ci si rende conto che, per quanta strada si sia fatta, per quanta esperienza si sia accumulata, si è sempre eterni ripetenti. Eterni ripetenti alla scuola della felicità.



“Che colpa abbiamo, io e voi, se le parole, per sé, sono vuote?”